Il termine chiaroveggenza ha origine dalle parole francesi clair (chiaro) e voir (per vedere).
È la capacità di vedere gli eventi futuri, presenti e passati con il cosiddetto terzo occhio della mente.
Essa differisce dalla telepatia, che è uno dei molti altri poteri psichici.
La telepatia è un invio consapevole e diretto di informazioni da un individuo all’altro, senza l’uso dei cinque sensi.
La chiaroveggenza è invece la conoscenza degli eventi passati, presenti o futuri che si leggono senza un pensiero consapevole diretto.
Ci tenevo a chiarire questo concetto, poichè spesso le persone mi domandano se sono telepatica.
Sappiate che tutti lo sono, in misura diversa, tutti sono telepatici o hanno avuto una esperienza in tal senso.

La chiaroveggenza comprende la precognizione, la conoscenza degli eventi che stanno per accadere e la retrocognizione(post-cognizione) cioè la conoscenza di eventi o situazioni che hanno avuto luogo nel passato di qualcuno.

Il chiaroveggente usa la sua capacità di vedere o percepire gli eventi; mentre alcuni sensitivi si affidano agli angeli e alle guide spirituali o a persone decedute per ottenere informazioni.
Anche un medium si avvale di questo genere di aiuto.

Una volta accettato un dono cosi grande che inizialmente può turbare chi lo possiede, specialmente in giovane età, come accaduto nel mio caso, diverse tecniche possono migliorare la chiaroveggenza.
Uno delle più note è quella di meditare sul terzo occhio, o sul chakra.
Se desideri vivere questa intensa esperienza con me, contattami.
A tua disposizione.

Luce Maria, medium ed esoterista.