L’I Ching, il Libro dei Mutamenti, è uno dei libri più antichi nella storia dell’umanità, infatti prese la forma in cui lo conosciamo circa 3.000 anni fa, ma deriva da una tradizione ancora più ancestrale che si perde nella notte dei tempi.
L’I Ching è un oracolo a cui tutti possono accedere per porre le proprie domande e ricevere indicazioni sul giusto atteggiamento da tenere e sulle azioni da intraprendere nelle varie situazioni della vita e nel cammino della propria evoluzione personale.

Con la consulenza di un esperto puoi porre una domanda concreta su di un problema che ti sta a cuore nei progetti, negli affari oppure nelle relazioni famigliari, affettive o lavorative.

La risposta dell’I Ching ti fornisce un quadro obiettivo dello stato delle cose, un’indicazione precisa della corretta linea d’azione da seguire ed una chiara visione delle prospettive evolutive e degli strumenti a tua disposizione.

I Ching, ?? in cinese, significa letteralmente: ? mutamento, ? libro (canonico) e quindi Libro dei Mutamenti.
Nel pensiero orientale ogni cosa muta continuamente e l’I Ching descrive tutte le possibili dinamiche del cambiamento.
Il libro è diviso in 64 capitoli, gli Esagrammi, ognuno dei quali rappresenta una situazione tipo e le sue possibili evoluzioni.

Cosa sono gli Esagrammi?

Gli Esagrammi sono i simboli specifici dell’I Ching che identificano i suoi “capitoli”.
Sono segni grafici elementari composti da 6 linee, di tipo Yin, spezzate “- -“, o di tipo Yang, intere “—“, in tutte le loro possibili combinazioni. Complessivamente ci sono 64 Esagrammi ed ognuno ha un numero progressivo, un nome ed un testo esplicativo (qui di fianco vediamo ad esempio l’Esagramma 55, L’Abbondanza).

Un Esagramma descrive lo sviluppo di una situazione tipo, considerata complessivamente e nei suoi 6 passaggi critici principali, rappresentati dalle sei linee. Consultando l’oracolo si ottiene come responso un Esagramma, che rappresenta la situazione generale, la sua possibile trasformazione, l’Esagramma risultante, che esprime i possibili sviluppi, e delle linee “mutanti”, che descrivono gli aspetti specifici da tenere in maggiore considerazione.

Il testo associato riporta le indicazioni sulla strategia e sulla linea d’azione più adatta da tenere.

L’I Ching è fondamentalmente uno strumento per prendere decisioni.
È utile consultarlo quando si devono fare delle scelte oppure quando non si ha un quadro chiaro della situazione e si desidera capire cosa sta succedendo e quali prospettive ci sono offerte.

“Lo I Ching a cosa serve? Apre l’esistenza, porta gli affari a compimento, comprende le vie del mondo intero, questo è tutto” (Confucio)