La storia racconta che un giorno San Valentino attraversò un giardino e senti’ una giovane coppia discutere.
Egli si avvicinò con una rosa rossa e chiese loro di tenerla insieme senza pungersi le mani, pregando Dio perchè mantenesse vivo il loro amore per sempre.
Poco dopo, la coppia tornò da lui chiedendo di celebrare le loro nozze.
La storia chiamata “Rosa della Riconciliazione” è diventata molto popolare e anche se non ha un reale fondamento storico è il motivo per cui ogni 14 febbraio in tutto il mondo vengono vendute più di 200 milioni di rose.
E come le rose rosse rappresentano l’amore romantico, questa data è sempre stata circondata da un certo misticismo e magia.
In effetti, gli antichi romani si preparavano per l’arrivo della primavera, precisamente nel mese di febbraio, svolgendo molti riti di purificazione per attirare l’amore e la fertilità.
Oggi molto si è perso e questo è quasi solo un giorno “commercializzato”.
Ma per coloro che ancora vogliono vedere il 14 febbraio come data di connessione magica e spirituale, rimane un momento molto propizio per le consulenze divinatorie e per i riti d’amore.
Luce.
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